VERONA. E' Maddalena Nardin, direttrice della cantina Villa Corniole di Giovo, la vincitrice del Premio "Benemeriti della vitivinicoltura italiana" per il Trentino.
Nelle motivazioni del Premio assegnato a Nardin si evidenzia che "l’amore per la coltivazione nei campi unito all’impegno e alla professionalità in cantina che caratterizzano e contraddistinguono in particolare le qualità del genere femminile hanno fatto crescere in fretta il livello delle produzioni e arricchito la proposta di cantina. Proprio le tre figlie Sara, Linda e Sabina, intercettando le nuove tendenze di mercato, hanno introdotto già dal 2009 un importante Trento doc. La bollicina di montagna che forse più di tutti riesce a coniugare i profumi, i sapori e le tradizioni di questa terra e farli conoscere al mondo".
Il prestigioso riconoscimento - assegnato su base regionale a coloro che abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo dell'enologia italiana - è intitolato al fondatore di Vinitaly, Angelo Betti. La consegna del premio è avvenuta nella cornice della kermesse nel Salone internazionale dei vini e distillati.
L’assessora Giulia Zanotelli ha motivato il riconoscimento assegnato a Nardin, che ha lasciato il suo lavoro pubblico per accompagnare il marito Onorio, viticoltore da sempre, nel suo sogno di realizzare una propria cantina in Val di Cembra, dove vinifica e valorizza le proprie uve.
“Il progetto di una famiglia di piccoli produttori di montagna - commenta Zanotelli - rappresenta al meglio il Trentino dei vignaioli eroici, diversi. Diversi perché non li spaventa coltivare aree alpine impervie, difficili da gestire, eroiche ma capaci di regalare vini sorprendenti".
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