top of page
274216968_10228325801715260_986260249081940624_n (1)_edited_edited.jpg

Villa Corniole rappresenta eccellenza per la viticoltura eroica in Trentino-Alto Adige. La nostra passione per la vigna e la montagna si unisce nella produzione di vini straordinariamente eleganti e autenticamente identitari. Il nostro progetto familiare è radicato nella terra, dalla coltivazione delle vigne alla cura dei vigneti di montagna. Ogni passo, dalla vendemmia alla vinificazione, è intriso della nostra dedizione alla qualità.

territorio
Analisi del contesto geografico

​Il Trentino-Alto Adige è zona viticola di Montagna che grazie alla posizione geografica ricca di sfaccettature e pronta alle sfide ambientali, offre dei vini identitari, dall’assoluto rigore sensoriale. La particolare morfologia alpina del territorio presenta vigneti che si dipanano dalla sponda più mite del Lago di Garda, per passare a fondo valle e poi salire fino ai ripidi pendii delle Dolomiti. Una viticoltura di Montagna che comprende fasce climatiche e terreni molto diversi fra loro. 

​

La nostra azienda storicamente coltiva uve in due delle zone più vocate e particolari della regione: La Valle di Cembra (75%) e la Piana Rotaliana (25%).

​

​La Valle di Cembra in Trentino è una delle zone vitivinicole più caratteristiche e affascinanti delle Alpi italiane. La sua geografia e le sue condizioni climatiche offrono un contesto unico per la viticoltura. Si sviluppa a un'altitudine compresa tra i 300 e i 900 metri sul livello del mare, con i vigneti che si estendono lungo le pendici dei monti su terrazzamenti spettacolari. L'altitudine favorisce una lenta maturazione delle uve, essenziale per ottenere vini con una buona acidità e un profilo aromatico intenso.

​

La Piana Rotaliana in Trentino, è una delle regioni vitivinicole più rinomate dell'Italia settentrionale. Si estende tra le valli dell'Adige e del Noce e si trova a circa 200-300 metri sul livello del mare. È circondata da montagne, creando un microclima particolare.

TRENTINO, italia

Comunità_di_valle_TN (1).png
images (2).png

Valle di Cembra

Piana Rotaliana

​

valle di cembra

Viticoltura Eroica

Terrazzamenti vitati sorretti da muri a secco per un totale di oltre km

650

Vigneti in verticale, con pendenze in % fino al

0

Quote altimetriche dei vigneti slm anche oltre m

750

Localizzazione

La Val di Cembra è il proseguo delle note Val di Fiemme e Val di Fassa. È sul confine con l'Alto Adige-Südtirol. Più di 700 km di muri a secco a sostegno della viticoltura e pendenze al limite del possibile: autentica, mirabile opera di ingegneria agricola che non ha molti paragoni nella nostra Penisola e non solo.

Clima

La Valle di Cembra ha un clima con caratteristiche alpine, di montagna. Estati mediamente calde, non eccessivamente umide ed inverni freddi e anche rigidi in quota. I venti caldi risalgono la valle al mattino e durante il pomeriggio e la sera, le correnti fredde provenienti invece dalle Dolomiti svolgono un ruolo fondamentale nel generare sbalzo termico in temperatura tra giorno e notte.

Terreni

A rendere unico questo terroir sono anche le altitudini ove qui è possibile coltivare la vite, che superano anche gli 800 m slm. E naturalmente protagonista è anche il suolo, dalla matrice geologica costituita in prevalenza da roccia vulcanica effusiva che in centinaia di migliaia di anni è andata a comporre un terreno affatto particolare, costituito in prevalenza da massi e ciottoli di porfido, con buona presenza di calcaree e sabbia, complici dell’eleganza minerale e della sottile, affilata armonia dei nettari di questo comprensorio. Ma non solo: una forte componente calcarea distingue Giovo (dove sono dislocati i nostri vigneti) dal resto della Valle di Cembra. Fortuna per noi è quella di poter gestire e selezionare le componenti del terreno, in base alle tipologie prodotte.

Varietà

​Trento Doc Chardonnay

Trento Doc Pinot Nero

​

Trentino Doc Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau

Trentino Doc Superiore Valle di Cembra Pinot Nero

Trentino Doc Gewürztraminer

cembra_vigneti_imagefullwide.jpg
FIMI0001.JPG
327015072_746863570110854_2082047238815254936_n.jpg
306917754_619734529616415_9095928583476762964_n.jpg

Cosa rende speciale la Valle di Cembra?

Approfondiamo

GENIUS LOCI, L'ESSENZA

 

Ghiaccio, acqua e fuoco, gli elementi del genius loci in Valle di Cembra in Trentino che rendono il Terroir unico. Dalle barriere coralline emerse delle Dolomiti, ai vulcani della piattaforma porfirica, ai ghiacci che ne hanno modellato le colline affacciate a picco sul solco scavato dal torrente Avisio, ecco l’energia ancestrale che caratterizza la Valle di Cembra. L’ampiezza di connotazioni geologiche, e il favorevole microclima della Valle di Cembra costituiscono l’ambiente ideale per la coltivazione della vite a bacca bianca, in particolare il Müller-Thurgau, lo Chardonnay e il Gewürztraminer e, come varietà a bacca rossa, anche il Pinot Nero. Ancor oggi dai lembi del perenne ghiacciaio della Marmolada, vetta regina delle Dolomiti nasce il torrente Avisio che s’insinua nei selvaggi canyon e con immutata energia procede nella lenta opera di modellazione. Il vento caldo dell’Ora del Garda delle ore pomeridiane e la fresca brezza serale di levante accarezzano i vigneti costantemente rendendo ideale l’ambiente per la coltivazione della vite. Dalle pendici dei depositi calcarei del Monte Corona a Giovo, ad altitudini che superano gli 800 m.s.l., fino agli strapiombi che osservano l’irrequieto torrente Avisio, i 700 km di muri a secco che segnano i terrazzamenti vitati sono l’emblema tangibile della viticoltura eroica di montagna del Trentino e non solo.

P1011587.jpg
sagum - copiato da tenute vidi.png

VITICOLTURA EROICA

 

La Valle di Cembra è un insieme di boschi, paesini e vigneti appesi sulle pareti rocciose scavate dal torrente Avisio, che qui arriva dopo aver percorso le Valli di Fassa prima e Fiemme poi. Qui l’agricoltura, quasi interamente manuale, si fa eroica e il complesso sistema di terrazzamenti in pietra a secco – oltre 700 km – segna profondamente il paesaggio a testimoniare la fatica dei viticoltori. La particolare esposizione, l’altitudine – si arriva oltre gli 800 m – le caratteristiche morfologiche e le condizioni pedoclimatiche favoriscono una viticoltura di grande qualità, che si esprime tanto nei vini bianchi – a cominciare dal Müller Thurgau, quanto nei rossi e nello spumante metodo classico, Trentodoc.La Valle di Cembra è dunque caratterizzata da una viticoltura definita eroica, su versanti che spesso superano il 40% di pendenza e la quale necessita di un intervento dell’uomo quotidiano per evitare che il terreno si trasformi in aree instabili e a rischio di dissesto idrogeologico: un lavoro manuale  in vigneto che può superare le mille/ore ettaro.

TERRENI: PORFIDO E CALCARE

 

Il tipo di suolo ha un impatto significativo sulle caratteristiche del vino, poiché influenza direttamente la crescita della vite e la composizione dell’uva. Ecco come il suolo porfirico e il suolo calcareo presenti in Valle di Cembra incidono sui nostri vini.

​​

​​​​​Il porfido è una roccia vulcanica ricca di minerali come ferro e silice, che dona una struttura rocciosa e ben drenante. Le viti piantate in suoli porfirici tendono a svilupparsi in modo più lento, ma producono uve di alta qualità. Il terreno ben drenante costringe la pianta a radicare più in profondità, conferendo una maggiore concentrazione all'uva.​ Impatto sul vino:

1) Mineralità: I vini provenienti da terreni porfirici hanno spesso un profilo minerale marcato, con sentori di pietra focaia e una sensazione di freschezza sul palato.

2) Struttura: Questi vini tendono ad essere strutturati e complessi, con un’acidità vibrante che li rende adatti all'invecchiamento.

3) Aromaticità: Le caratteristiche del terreno vulcanico possono esaltare aromi floreali e speziati.

​

In sintesi, il terreno porfirico conferisce vini minerali, complessi e strutturati, spesso con una buona acidità.​​

​​​​​​​Il calcare è ricco di carbonato di calcio, un materiale derivato da sedimenti di conchiglie marine o fossili. I suoli calcarei sono ben drenanti, ma trattengono anche l'umidità necessaria in periodi di siccità. Le viti cresciute su suoli calcarei beneficiano di un equilibrio tra stress idrico e nutrimento. Impatto sul vino:

1) Eleganza e finezza: I vini da suolo calcareo sono spesso caratterizzati da grande eleganza e finezza. Tendono ad essere più raffinati, con un’acidità naturale ben bilanciata che offre freschezza e longevità.

2) Aromi freschi e fruttati: Il calcare può esaltare aromi freschi e fruttati (frutti a polpa bianca, agrumi) e una finezza aromatica, soprattutto nei bianchi.

3) Sapidità: Il calcare contribuisce a una sensazione di sapidità, quasi salina, che dona persistenza e profondità al vino.​​

​

In sintesi, il terreno calcareo genera vini eleganti, freschi e sapidi, con grande finezza e equilibrio.

oie_transparent (1).png
oie_transparent (3).png

piana rotaliana

Culla alluvionale

Localizzazione

La Piana Rotaliana è una pianura alluvionale tra il fiume Adige ed il torrente Noce, situata nella zona nord del Trentino al confine con l'Alto Adige. Ha la forma di un vasto triangolo racchiuso fra le sponde dei due fiumi e con al vertice la "gola della Rocchetta" che dà inizio alla Val di Non, ed è circondata su tre lati da un alto baluardo di pareti rocciose che la proteggono dai venti freddi e a nord/est dalla Chiusa di Salorno, provincia di Bolzano.

Clima

Un clima mite di tipo alpino continentale con le Dolomiti che schermano la zona dai venti freddi settentrionali e il Lago di Garda con la sua influenza mitigatrice.

Terreni

Una pianura circondata da alte pareti rocciose e dolci pendii: questa terra rigogliosa, rinomata per la coltivazione della vite, deve le sue fortune alle caratteristiche uniche del fertile terreno alluvionale di ciottoli, ghiaia e limo generato dai suoi fiumi: l'Adige, il Noce e l'Avisio.

Varietà

Trentino Doc Lagrein

​

Rotaliano Doc Teroldego

​

Dolomiti Igt Pinot Grigio (Ramato)

cembra_vigneti_imagefullwide.jpg
teroldego.jpg
Picking Purple Grapes_edited.jpg

La Piana Rotaliana si estende a nord di Trento fra i fiumi Adige e Noce: è un triangolo di origine alluvionale, circondato da montagne che lo proteggono dai venti freddi, creando un microclima particolarmente favorevole per la vite. 
In questa terra prediletta, luogo che Cesare Battisti definì “Il giardino vitato più bello d’Europa”, coltiviamo TeroldegoLagrein e Pinot Grigio, vinificati nella nostra cantina di Montagna. La Piana Rotaliana è in primis regno del Teroldego Rotaliano, vino principe del Trentino ed ance da d.o.c. più storica della nostra provincia. Un Terroir con caratteristiche pedologiche uniche ed irripetibili, dovute ad un terreno limoso-sabbioso e di buona fertilità, con una presenza di detriti di origine dolomitica, granitica, calcarea e porfirica portati a valle dal torrente Noce, ed alla presenza di maestose montagne che, proteggendolo dai venti freddi provenienti da Nord e trattenendo il calore estivo, creano le condizioni ideali per la maturazione delle uve.

18059938171638752.jpg
bottom of page